Ho una famiglia, degli amici, un buon lavoro eppure mi sento infelice, perché?

Perchè spesso pensiamo di vivere in una gabbia dorata, piena di oggetti materiali e di impegni quotidiani, eppure una gabbia, seppur dorata, rimane una gabbia e ci rende prigionieri di una quotidianità dove non c’è più uno spazio e un tempo per noi stessi. Oggi tutti tendiamo a voler raggiungere la perfezione, vogliamo essere genitori perfetti, amici perfetti, lavoratori perfetti, etc.., ma dimentichiamo quelli che sono i nostri bisogni profondi, smettiamo di ascoltare noi stessi e diventiamo estranei di noi stessi, indossando una maschera che non ci rappresenta. Sostenere un ruolo perfetto che non ci appartiene, a lungo termine può portare ad una sofferenza che non riusciamo più a gestire. Lo psicologo può aiutarci a ritrovare il nostro vero sé e rendere la nostra quotidianità meno perfetta, ma più reale.